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Parliamo di trend e previsioni sul social media marketing per il 2022 e perché no anche per il futuro a venire. Sì, perché il mondo dei social, come ben sappiamo, è sempre in continua evoluzione.

Se vi trovate nella situazione in cui si trovano molti Social Media Manager in questo periodo, ossia di cercare di dare un senso ai loro piani editoriali per l’anno nuovo, allora siete nel posto giusto. Vi sveleremo quali sono le tendenze chiave che potrebbero influenzare il modo in cui i potenziali clienti utilizzano i social media. In questo modo, elaborare un piano editoriale sarà un vero gioco da ragazzi.

Ci stiamo rapidamente avvicinando alla fine di un altro anno sconvolto dal COVID, e mentre molti saranno felici di vedere la fine del 2021, con un ritorno alla normalità all’orizzonte, abbiamo ancora molta strada da fare visti gli impatti economici causati dalla pandemia.

Purtroppo questa situazione ha anche implicazioni sul marketing digitale. I continui cambiamenti intaccano anche i comportamenti online e innescano nuove tendenze, come l’audio social, la crescita accelerata dell’e-commerce, la realtà virtuale e quindi il tanto discusso “Metaverse”.

Quindi cosa dobbiamo aspettarci di vedere su Facebook, o sarebbe meglio chiamarlo Meta, Twitter, Instagram e gli altri nel 2022?

Nonostante i repentini cambiamenti che mettono a dura prova i Social Media Manager di tutto il mondo, ne vedremo delle belle, per questo abbiamo realizzato questo articolo. Ecco una panoramica sulle tendenze chiave che ci aspettiamo di veder prendere forma sulle maggiori piattaforme di social network.

Facebook e le sue grandiose novità

Nonostante i competitors siano in aumento e le controversie sempre in agguato, Facebook è rimasto in cima alla schiera dei social network nel 2021, con i suoi 2,9 miliardi di utenti attivi che fanno impallidire tutti gli altri e formano la più grande rete interconnessa di esseri umani mai esistita.

La piattaforma potrebbe perdere il pubblico più giovane nei prossimi anni, ma continua anche ad espandersi su nuovi mercati, compensando eventuali cali di utilizzo. In aggiornamento costante, Facebook continua anche ad aggiungere nuovi strumenti pubblicitari e opzioni commerciali per costruire una piattaforma più completa possibile.

Nonostante le sfide che deve ancora affrontare, Facebook sembra destinato a una maggiore crescita anche e soprattutto come piattaforma per lo shopping.

E-Commerce: i social diventano piattaforme di shopping

Durante la pandemia lo shopping è diventato ancora più virtuale. Il periodo di chiusure forzate è stato per molti imprenditori un’occasione per reinventarsi e portare sul web il proprio negozio. Quale miglior momento per creare un proprio shop online in maniera semplice e veloce, che permetta di vendere i propri prodotti anche senza avere alle spalle un sito e-commerce.

Secondo i dati statistici, solo negli Stati Uniti, la vendita attraverso i social, nell’ultimo anno, ha visto un aumento del 25,2% per un fatturato di 80 milioni di dollari. Si stima che questo numero sia in crescita e che possa raddoppiare entro il 2023.

Facebook ha introdotto da tempo lo Shop e ora si avvicina a creare un vero e proprio spazio e-commerce dove ospitare anche le transazioni dirette. Anche Instagram si evolverà in questa direzione, poiché la volontà del patron Zuckerberg è quella di non far uscire mai gli utenti dalle sue piattaforme, neanche per il tempo di un acquisto!

Vedremo dunque un’ulteriore espansione di Facebook con post push diretti all’ acquisto, processi di pagamento semplificati (potenzialmente attraverso lo sviluppo di Facebook Pay e la sua valuta digitale Diem), una migliore esperienza nella visualizzazione dei prodotti e più notifiche e alert per i prodotti acquistabili in modalità live-stream.

Proprio il live shopping sarà un elemento chiave. Lo shopping in live-stream è diventato una tendenza chiave in Cina, con il valore del mercato cinese del live-commerce che è aumentato di circa il 280% tra il 2017 e il 2020, e ora è sulla buona strada per diventare un mercato da 423 miliardi di dollari entro la fine del prossimo anno.

Facebook punta in alto, vedendo del potenziale anche nei mercati occidentali e decide che è il momento perfetto per dare una maggiore spinta al social, per questo continua a rilasciare molti aggiornamenti dedicati agli strumenti di acquisto che verranno presto aggiunti alla piattaforma.

Realtà aumentata e realtà virtuale in ascesa

Mark Zuckerberg ha già rivelato il cambiamento che tutti aspettiamo: il Metaverse. Questo universo parallelo sarà un vero e proprio salto nell’ evoluzione di Internet. La piattaforma potrebbe integrare tutti i social di casa Facebook in un unico ambiente e portare i social ad evolversi sempre di più.

Aspettatevi di entrare in un mondo totalmente virtuale grazie ai visori AR di Facebook, integrati con Instagram, insieme all’emergere di una tecnologia più interattiva, come il controllo dei movimenti muscolari attraverso il braccialetto e tante altre novità.

È proprio come se il teletrasporto prendesse forma…grazie ai visori e alle tante tecnologie che contribuiranno a realizzare questo immenso progetto, saremo in grado di essere in un posto lontano semplicemente stando a casa. Ma ne parleremo meglio in uno dei nostri prossimi articoli, oppure se vuoi saperne di più i nostri consulenti sono sempre a disposizione. 

Come cambierà l’algoritmo di Facebook?

I recenti scandali dei “Facebook Files” hanno determinato un momento significativo, non tanto per quanto riguarda le rivelazioni sull’azienda (molte delle quali già sapevamo o sospettavamo), ma per quanto riguarda la misura in cui Facebook stesso è a conoscenza degli impatti negativi che le sue app possono avere e gli sforzi che vengono poi fatti – o meno – per correggerli.

Facebook cercherà di affrontare questi temi sensibili, anche andando contro i suoi interessi commerciali?

Nonostante Facebook sia ormai ad un passo dalla sua evoluzione, sicuramente qualcosa già sta facendo. Vedremo più volontà da parte del social di sperimentare cose come ridurre il contenuto politico nei feed e dare agli utenti un’opzione per disattivare l’algoritmo, finalmente tramite un semplice interruttore o un menu a tendina. Questo quanto richiesto dai suoi stessi ingegneri e sviluppatori che non sanno più come gestire un algoritmo che ormai vive di vita propria.

Proprio Frances Haugen, la “talpa” di Facebook che rivelò documenti compromettenti a note testate giornalistiche, è stata una promotrice del cambio algoritmico, al fine di semplificare dei processi troppo complessi. Molti sviluppatori in effetti non sanno perché accadono determinate cose nel News Feed di Facebook, perché vengono visualizzate cose che in teoria andrebbero contro il suo credo (come video politici o violenti), eppure succede.

La rimozione di questo tipo di algoritmo, che funziona in base agli interessi degli utenti, sembra si stia rivelando la cosa meno adatta e per questo esige un cambiamento. Un nuovo algoritmo permetterebbe:

a) di offrire agli utenti un maggiore controllo

b) di essere più “comprensibile” per gli ingegneri che potranno intervenire più rapidamente su eventuali errori

Audio social: le stanze Facebook

L’audio-social rimarrà un comportamento di utilizzo a lungo termine all’interno dei social o è stata una moda passeggera ispirata dalla pandemia, che ha fornito un altro modo per le persone di connettersi durante i lockdown?

Probabilmente un po’ entrambe le cose. Facebook sicuramente continuerà la sua esperienza nel mondo delle video conference, ma vediamo come.

La domanda da porsi innanzi tutto è: siamo sicuri che tutti i video creati per essere condivisi con il pubblico siano vincenti? Certamente no. Essere bravi nel live streaming audio o video è un’abilità e la grande sfida che tutti i social stanno affrontando è come assicurarsi di mostrare i migliori contenuti audio a ogni singolo utente, per generare un coinvolgimento ottimale.

Facebook sicuramente è sulla strada giusta. Con la creazione delle sue “stanze” ha adottato un approccio misurato, limitando l’accesso alle sue sale audio a utenti e gruppi solo su invito, pertanto molto profilati, evitando così inutili live che molte volte non vengono considerati.

Costruire un’identità digitale

Un altro passaggio chiave su cui possiamo aspettarci di vedere Facebook agire nel 2022 è l’identità digitale e la costruzione di un ponte tra il nostro profilo Facebook e la nostra presenza VR/metaverse.

Lo stiamo già vedendo con l’ascesa degli avatar NFT basati sull’arte digitale, che creeranno il nostro IO nello spazio virtuale, e Facebook sta sperimentando le proprie opzioni di visualizzazione del profilo NFT per adattarsi a questo cambiamento.

Facebook sta guidando gradualmente gli utenti verso i suoi strumenti di creazione di avatar digitali, con opzioni avanzate di gesti di risposta per avere così, già da ora, contenuti adatti al suo Metaverso.

Dovremmo dunque aspettarci di vedere i nostri amici in 3D? Forse sì.

Twitter e i suoi cambiamenti

Twitter ha adottato una nuova tempistica di sviluppo più rapida, che ha visto l’aggiunta di molte più funzionalità negli ultimi 18 mesi, come non succedeva da tempo.

Nonostante ciò che si dica, i numeri di Twitter continuano a migliorare, sia in termini di coinvolgimento che di business. Il social è decisamente sulla buona strada per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di crescita, annunciati all’inizio di quest’anno. Il gruppo di investitori, che ha preso posto nel Consiglio di Amministrazione di Twitter, chiede però miglioramenti significativi per il 2022 o la sostituzione dell’attuale gruppo dirigenziale.

In altre parole, Twitter deve fare un salto di qualità, altrimenti Jack Dorsey e soci potrebbero presto essere disoccupati. Quindi cosa farà Twitter nel 2022 per stupirci?

La monetizzazione con i tweet

Uno degli obiettivi principali di Twitter, almeno in termini commerciali, è quello di creare percorsi di monetizzazione attraverso tweet per i creatori di contenuti, garantendo quindi maggiori flussi di entrate per la piattaforma stessa.

Nuove opzioni come Super Follows e Ticketed Spaces faciliteranno la monetizzazione diretta per gli utenti, mentre Twitter sta puntando tutto sull’opzione abbonamento, che si chiamerà Twitter Blue, e che garantirà agli utenti un accesso diretto a nuove funzionalità pro.

Gli utenti finora sembrano riluttanti all’idea di pagare per vedere per dei tweet, visto che solo pochi creatori sono così interessanti e quindi in grado di meritare una dovuta attenzione. Ma Twitter Blue potrebbe veramente essere un solido guadagno per la piattaforma.

Finora Twitter Blue non ha passato a grandi voti i test (accessibili ai soli utenti australiani e canadesi), ma grazie a questi feedback sta migliorando e sembra promettere bene. Questo strumento sarebbe un elemento chiave per massimizzare i guadagni dell’app e salvare il team dirigenziale dall’ira del nuovo Consiglio di Amministrazione.

Acquisti tramite tweet

Anche Twitter sta sviluppando le sue opzioni di e-commerce, puntando tutto sugli acquisti tramite tweet e soprattutto da mobile. Sta già testando nuovi elementi per rendere accattivante il suo negozio virtuale sui Profili Professionali (cioè quelli verificati da un badge destinati solitamente ad aziende e creators), sta rivedendo la struttura delle pagine aziendali, ed infine valutando l’acquisto diretto e in-stream.

Funzionerà? Dipende in gran parte da come risponderanno gli utenti, da quanto tempo impiegheranno ad abituarsi a spendere soldi in app, che è un altro motivo della spinta alla monetizzazione del suo creatore. Ottenere denaro per i creatori è una cosa, ma costruire comportamenti abituali – come convincere gli utenti di Twitter ad abituarsi a pagare tramite app – è un’altra cosa.

Sicuramente vedremo numerosi test per l’acquisto in-stream nella seconda metà dell’anno nuovo.

Criptovalute e NFT

Mentre Facebook si apre al concetto di Metaverso, Twitter sta compiendo passi più pratici nella fase successiva del suo sviluppo tecnologico, con nuove opzioni che consentono alle persone di effettuare pagamenti tramite criptovaluta e nuovi strumenti di visualizzazione che si allineano con la tendenza crescente di mostrare gli acquisti NFT (Non-Fungible Token) in app.

Questa potrebbe essere un’area chiave di crescita, sia grazie alle criptovalute che le NFT. Il CEO di Twitter, Jack Dorsey è molto appassionato di Bitcoin, in particolare come strumento per liberalizzare i pagamenti nei mercati emergenti, e se Twitter può diventare un elemento chiave in quel cambiamento, lui lo sposerà. Quel cambiamento, che prevede l’ascesa di questi nuovi sistemi di pagamento, potrebbe prendere piede in modo significativo, se i processi crittografici non verranno banditi dai governi, in questo caso sarà sicuramente un’area di interesse preziosa e super funzionale per il social.

Aspettatevi di vedere Twitter espandere le sue integrazioni, su entrambi questi fronti, nel 2022.

Nuovi strumenti video

Quasi sicuramente Twitter si omologherà agli altri social e si focalizzerà maggiormente sui video durante il prossimo anno, cercando di integrare le opzioni di presentazione a schermo intero e gli strumenti dedicati ai Fleet (le stories di Twitter).

Twitter punterà l’attenzione sui video a schermo intero e in formato breve, vincenti in termini di coinvolgimento. Gli utenti verranno maggiormente invogliati e coinvolti nella visualizzazione dei contenuti video a schermo intero con un semplice clic.

I Fleet dunque non spariranno del tutto ma verranno integrati in nuove funzionalità tutte da scoprire.

Instagram e i suoi aggiornamenti

Instagram, l’altra app social di casa Facebook, è diventata un attore chiave sotto molti aspetti, anche se è difficile dire se Instagram sia ancora in crescita, considerando che ha raggiunto un miliardo di utenti nel 2018 e da allora non ha più pubblicato aggiornamenti relativi all’utenza.

La piattaforma continua a inseguire le tendenze, siano esse di origine Snapchat o TikTok, con diversi livelli di successo, e rimane sicuramente molto popolare tra gli utenti più giovani. Ma ci sono anche alcuni segnali potenzialmente preoccupanti che escono dal quartier generale di Instagram, e questo prima di considerare i rapporti sugli impatti negativi dell’app sulla salute mentale.

Cosa c’è in serbo per IG nel 2022?

Acquistare, acquistare, acquistare

Acquistare stile e-commerce è l’obiettivo principale di Instagram: tutti i post saranno cliccabili per l’acquisto in app. Più opzioni di acquisto verranno messe a disposizione, più il social riuscirà a comprendere le abitudini degli utenti e quindi invogliarli a spendere.

Idealmente, Instagram vuole che tutti gli articoli, in tutti i post, siano acquistabili, o almeno in grado di portare l’utente a scoprire il prodotto, e sta lavorando su strumenti di identificazione degli oggetti, in immagini fisse e video, per facilitare questo aspetto.

Sono dunque in arrivo più opzioni di acquisto che verranno prima testate e poi implementate, inclusa la ricerca avanzata dei prodotti per immagine, prodotti in risalto nel feed principale e il live shopping, come in Facebook.

Ciò fornirà anche più percorsi di monetizzazione per i creatori di contenuti e creerà un nuovo focus sull’utilizzo dell’app nei mercati in via di sviluppo.

La realtà aumentata in grande ascesa

Man mano che l’AR/VR si concretizza, Facebook sta lavorando per diventare leader nello spazio virtuale ma, se vuole massimizzare il suo appeal in quest’area, in particolare per catturare gli utenti più giovani, dovrà integrare più funzionalità AR anche su Instagram.

Cosa accadrà in pratica?

Instagram sarà collegato direttamente agli occhiali e strumenti di realtà aumentata che permettono di usarla nei video delle storie e non solo.

Instagram sarà il portale di riferimento, rispetto a Facebook, dove gli utenti potranno sperimentare le opzioni di realtà aumentata direttamente su di loro stessi: provare un prodotto di make up, indossare un vestito e via dicendo.

Sembra una cosa super divertente ma a che prezzo? Molti sono gli scettici a riguardo. Staremo a vedere.

Un cambio di rotta dell’app

Instagram cambia rotta. Presto offrirà agli utenti la possibilità di aprire l’app visualizzando direttamente le ultime Storie o Reels, al contrario del tradizionale feed di post di immagini e video.

Questo perché il social ha osservato come nel tempo stia cambiando l’atteggiamento e l’uso del social da parte degli utenti. Inizialmente tutti usavano Instagram con lo scopo di pubblicare foto da mettere sul proprio feed. Ma negli ultimi tempi questa abitudine sta cambiando e il social è sempre più utilizzato per realizzare contenuti di breve durata e più coinvolgenti come appunto lo sono le Storie e i suoi Reels.

Si sta pensando di lasciar condividere gli aggiornamenti degli utenti nelle storie, ma invece di archiviarle dopo le 24 ore, dare la possibilità di diventare immagini fisse nel feed, rimanendo sul profilo utente per impostazione predefinita.

Questo è un grande passo avanti rispetto all’app originale, ma i comportamenti della maggior parte degli utenti indicano che questo è il futuro e, se Instagram vuole rimanere leader nel panorama social, deve allontanarsi dall’obiettivo originale e adeguarsi ai tempi.

L’e-commerce rimarrebbe l’unica area in cui vengono utilizzati i tradizionali post statici.

LinkedIn per lo smartworking

Tra i principali cambiamenti nel mercato del lavoro, sulla scia della pandemia, LinkedIn sembra destinato ad essere sempre più protagonista, con le sue preziose raccolte di dati sulla carriera che potrebbero aiutare concretamente a guidare le persone verso i loro lavori ideali.

La piattaforma sta già assistendo a un costante aumento del coinvolgimento degli utenti, con i suoi strumenti di creazione di contenuti, mentre cercherà anche di aumentare le sue opzioni per facilitare accordi di lavoro a distanza e massimizzare le opportunità economiche per coloro che sono stati più colpiti dal COVID-19.

Quindi cosa dobbiamo aspettarci per il 2022?

Gli eventi di LinkedIn

Durante questo cambiamento epocale chiamato WFH (che sta per “work from home”), LinkedIn ha cercato di diventare il più apprezzato facilitatore di eventi in live streaming, cosa che sicuramente si protrarrà anche per tutto il 2022, specialmente attraverso l’ app.

Mentre gli eventi fisici torneranno e molti saranno desiderosi di tornare agli incontri di persona, LinkedIn si proporrà come hub principale in cui organizzare eventi digitali, coinvolgendo anche molti clienti azienda a provare questa soluzione per espandere la proprio audience, senza ulteriori investimenti.

In sostanza, ciò consentirà a più aziende di gestire gli stessi tipi di eventi ibridi che i grandi attori possono fare dal vivo, a costi inferiori, facilitando anche la connessione a un pubblico più ampio di potenziali acquirenti e partner commerciali attraverso l’app.

Aspettatevi quindi di vedere più notifiche sugli eventi nel feed e più accesso in tempo reale a quelli che sono in corso.

Reclutamento a distanza

Il lavoro a distanza è destinato a durare e diventerà un must per molti brand che valutano sia i vantaggi economici che di stile di vita nel tempo.

Con questo cambiamento il reclutamento di personale per le aziende dovrà affrontare nuove sfide, e LinkedIn è pronto a fronteggiarle. LinkedIn utilizzerà il suo illimitato archivio di dati sulla formazione, educazione e professionalità degli utenti per fornire migliori corrispondenze di lavoro ai candidati, facilitando anche nuove opzioni di connessione video per colloqui e call.

In questa fase LinkedIn integrerà più strumenti per migliorare il reclutamento e la formazione a distanza. Una soluzione moderna ottimale per poter reclutare figure anche lontane dal posto di lavoro richiesto ma idonee. Per saperne di più clicca qui.

Le Storie di LinkedIn

Cosa succederà alle Storie di LinkedIn e ai relativi insight?

Nel suo annuncio sulla chiusura delle Storie, LinkedIn ha fatto notare che avrebbe migrato alcuni elementi delle Storie, come appunto gli insight, in nuovi strumenti, mentre acquisiva la piattaforma di video di istruzioni JumpRope, lo scorso Agosto.

La combinazione dei due punta a una nuova opportunità per i creatori di contenuti di LinkedIn: essi potranno sfruttare il formato delle Storie per dare istruzioni, al fine di costruire la propria presenza e reputazione sulla piattaforma in modo professionale e accattivante.

Mettere in risalto l’esperienza e il proprio brand personale su LinkedIn è fondamentale per massimizzare le opportunità e questa nuova opzione, unitamente alla creazione di video, aiuterà i professionisti a raggiungere nuove connessioni o collegamenti, facilitate anche dal coinvolgimento tramite video nell’app.

LinkedIn e il suo marketplace per i liberi professionisti.

LinkedIn si apre ai liberi professionisti con una nuova piattaforma chiamata: LinkedIn Marketplace, ispirandosi a Fiverr.

La piattaforma, già lanciata negli Stati Uniti, si rivolge ai freelance che vogliono farsi notare e trovare nuove opportunità di lavoro, così come connettersi più facilmente alle aziende che stanno cercando liberi professionisti qualificati.

Quello che è trapelato è che, per il momento, punterà a far trovare lavoro a designer, esperti di marketing e sviluppatori di software, tra le oltre 200 categorie esistenti.

Conclusioni

Ecco alcune delle tendenze chiave che potrebbero prendere forma nel 2022 e, sebbene sia ancora difficile prevedere esattamente in quale direzione andranno le cose, sulla base dell’interruzione degli ultimi due anni, ci sono alcuni chiari indicatori dei trend più richiesti.

È un momento di cambiamento significativo, sotto molti aspetti, con molte persone che cercano di accettare questa nuova normalità cercando nuove opportunità nel mercato della ricostruzione.

Tutti questi cambiamenti, nel mondo dei social, potrebbero aprire tanto nuove opportunità per coloro che prestano attenzione a queste nuove funzionalità, cercando di allinearsi con tali tendenze e sfruttandole per la propria crescita.

Se non sai come affrontare tutti questi cambiamenti e vuoi il parere di un esperto, che ti possa affiancare sulla tua crescita social, non esitare a contattarci!